Il Sette e Mezzo è un gioco di carte popolare, molto diffuso in Italia e giocato tradizionalmente tra amici e famiglia in particolari occasioni, prima fra tutte il Natale, ed è un’alternativa molto semplificata del Poker classico.
Regole sette e mezzo
Si gioca con un mazzo di carte italiane (40) oppure con un mazzo francese da cui occorre però togliere le carte di valore 8,9 e 10: in questo caso si avranno 7 carte numerate per seme più 12 figure.
Il regolamento del gioco ha dei punteggi ben definiti: le figure valgono mezzo punto. Il re di denari (o di cuori) vale come carta Jolly cioè è la carta con qualunque valore e rappresenta pertanto un grande vantaggio per chi ne viene in possesso. In alcune versioni viene utilizzata per questo scopo una carta differente; in altre varianti è previsto che il Jolly possa sostituire solamente carte con numerazioni intere, dall’uno al sette, e non una figura, cioè il mezzo punto. Il numero di giocatori varia da due a 12. Un giocatore assume il ruolo di mazziere e di banco. Questo ruolo verrà attribuito a turno a tutti i giocatori presenti. Si gioca contro il banco.
Lo scopo del gioco è ottenere un punteggio il più vicino possibile al 7 e mezzo senza mai superarlo. L’unica eccezione è fatta nel caso di due sette: è il così detto Sette e Mezzo Triplé, il più ricompensato.
Le regole stabiliscono che il sette e mezzo realizzato con solo due carte si chiama Sette e Mezzo Reale o D’emblée o Legittimo. Ogni giocatore prima della partita punta una posta in gettoni-o fiches- che verrà restituita in caso di vincita in questo modo: alla pari se il punteggio supera quello del mazziere, doppio ai sette e mezzo d’emblée e triplo per il sette e mezzo triplé . Chi supera invece il punteggio massimo si dice che è ‘sballato’ e perde la posta.
Svolgimento del gioco
Vediamo ora insieme come si gioca seguendo questa breve guida o tutorial. Prima di tutto occorre sorteggiare tra tutti i giocatori colui che avrà il ruolo di mazziere e di banco. Il mazziere a questo punto distribuisce una carta a ciascuno, compreso se stesso, in senso antiorario e poserà le rimanenti sul tavolo coperte, a formare il ‘tallone’.
Ogni giocatore prima di puntare sul piatto ha il diritto di vedere la propria carta. Una volta che tutti hanno puntato la loro posta, al suo turno ogni giocatore può, con lo scopo di avvicinarsi al punteggio massimo, il Sette e mezzo appunto, chiamare un’altra carta- dicendo a voce alta: ‘Carta’. Il mazziere allora prenderà quella in cima al tallone e la poserà sul tavolo questa volta scoperta e così farà anche per le successive eventualmente chiamate. In alternativa il giocatore può decidere di fermarsi alla prima carta. Deve allora dichiararlo dicendo: ‘Sto’.
E’consentito che il giocatore possa scoprire la prima carta ma mantenga la successiva coperta. La regola stabilisce comunque che per ogni giocatore solo una carta sia coperta, mentre tutte le altre siano visibili.
Se un giocatore sballa, cioè supera il punteggio massimo, lo deve comunicare subito. La stessa cosa vale se realizza 7 e Mezzo. Una volta che tutti hanno giocato, il banco può finalmente scoprire la propria carta e valutare se alzarne delle altre. Se sballa, restituirà le puntate ai giocatori.
Per tutti gli altri casi, una volta giocato, tutti scopriranno la propria carta coperta e si procederà col punteggio. Se il Mazziere ottiene un Sette e mezzo, vince le puntate di tutti i giocatori ovvero il piatto.
Un caso particolare è dato dall’eventualità che un giocatore ottenga un Sette e Mezzo Reale, cioè con due sole carte, ed il mazziere lo raggiunga con più di due carte. Allora egli dovrà pagare alla pari e cedere il ruolo al giocatore che lo ha superato. Ma se anche il mazziere fa 7 e mezzo Reale, allora non pagherà nulla e conserverà il proprio ruolo.
Una particolarità riguardo alla posta: un giocatore può fare una doppia puntata sulla prima carta: una varrà solo per la carta in questione, l’altra per la somma con le successive.
Ciò è vantaggioso se si possiede una carta dal punteggio alto e si rischia di sballare.